giovedì 5 febbraio 2009

[Sorpresa]

E' dal 6 ottobre che non posto niente??
Orrore...
Ma ci sono.. e tornerò presto.

lunedì 6 ottobre 2008

(^_^)

Dopo numerosi solleciti, rieccomi qui.
Sono stata in Austria una settimana.. e per il resto del tempo a lavorare. L'arterio è galoppante come sempre. Oggi ho chiamato in radio perchè volevo assolutamente sapere il titolo di un pezzo che passano tutti i giorni alle 14 e quindici minuti. Ve lo giro: Juan Magan & Marcos Rodriguez "Bora Bora". Fa anche un po' strano chiacchierare col deejay che tutti i giorni ti fa girare la voce nella testa mentre lavori (poi io di voci ne sento tante nella testa.. a volte lo confondo. Ah ah). Grazie Giorgio Martini. Mi hai tolto una tarlo.
La vacanza in Austria è andata molto bene. A parte il fatto che i crucchi, e scusatemi se tra voi ci sono dei crucchi, sono un attimino cafoni. Soprattutto la mummia di duecento anni che al supermercato mi ha sbattuto ripetutamente il carrello negli stinchi perchè voleva passare. E no, non sono rincoglionita e non ho sentito che prima mi ha chiesto permesso. Là si ragiona a spintoni. Altra cosa: a me la birra non piace. N O N M I P I A C E. E' inutile che i camerieri mi guardino male perchè ordino acqua naturale. E anche se me la fate pagare 4 euro e rotti alla bottiglia, la ordino lo stesso. I caffè costavano dai due ai due euro e 60 (in centro a Monaco): particolarità dei caffè austriaci? Imbevibili. Acqua di scolo della macchinetta. Non lo so. Una mattina ho rischiato di cadere in terra per lo shock. Per il resto, un sacco di vacche al pascolo, bancali di birra ovunque, reparti verdura nei supermercati praticamente inesistenti. Frigo dei surgelati stracolmi di cose mai viste. Nell'appartamento l'unico canale italiano che si vedeva era Raiuno. No ma voi avete mai guardato seriamente Raiuno tutte le sere? (Sì, la sera stavamo in casa.. embè?) Io sabato sera ho guardato il programma di Pupo con quel bambino scemo che canna otto congiuntivi su dieci. A metà programma ho provato a tagliarmi le vene con la lima di cartone. Dopodichè mi sono data all'alcool. Bisogna pur sopravvivere. Poi abbiamo visto una fiction, Carramba che fortuna, Tutti pazzi per la tele... Tutto il resto non lo ricordo. So che una volta ho girato sulla CNN, ma passavano solo servizi sugli ultimi attentati terroristici. Così ho rimesso su Verdetto finale. Altra boiata stratosferica che scimmiotta Forum. Sput.
Ho mangiato molto male. Sono tornata a casa con una faccia che mi faceva assomigliare più a una grattugia che a un essere umano.
Stasera alle nove ricomincia il campionato. Io sembro tarantolata. Campionato di cosa?
Cosa???
Non ve lo dico. Dovreste saperlo. Ho deciso che non ceno così non rischio di vomitare perchè sono troppo emozionata.
Torno presto con altre foto. Quella di oggi rappresenta un angelo (ovviamente) sopra un negozio di scarpe a Salisburgo.

venerdì 8 agosto 2008

[Intermezzo]

Le sfigate che capitano qui digitando sul motore di ricerca "Pro ana" si tolgano gentilmente dai coglioni perchè non vi sopporto. Siete la personificazione più becera dell'ignoranza.

Ho 15 anni, sono maniaca-depressiva, autolesionista e bulimica: solo ana mi permette di guardare avanti ad un futuro migliore, un futuro in cui peserò 30 kg, un futuro in cui scomparirò.. chi siete voi per togliermi il diritto di farlo???"

Se vuoi ti spingo giù da un ponte, così potrai librarti nell'aria come un fragile angelo e trasformarti in mille stelle lucenti che noi potremo raccogliere col cucchiaino.

Dio ci salvi da queste microadolescenti rimbambite.

lunedì 4 agosto 2008

[Oui,C'estMoi]

E' vergognoso. Abbandonare il blog per più di un mese. Che orrore.
Il fatto è che non sono stata nemmeno impegnata. E' proprio pigrizia allo stato puro. Una piaga.
Andiamo con ordine. Ho passato alcune settimane ad odiare il genere umano. A priori. "Ehi tu.. cosa sei.. un essere umano? Spostati". Il problema è che odiare le persone è troppo faticoso: sono ovunque e non ti lasciano mai in pace. Come lo mosche. E più desideri che ti stiano ad almeno quattro metri e mezzo di distanza, più provano l'irrefrenabile impulso di avvicinarsi a te e parlare. P A R L A R E. Che amore tutti questi crocchietti di persone che riescono a trascorrere una cena intera dicendo un miliardo di cose e in sostanza un cazzo di niente. Alleluja. Comunque. Adesso mi sono riappacificata con tutti. Praticamente trascorro il tempo ignorando. Devo fare un po' di esercizio perchè tendo sempre ad essere abbastanza irascibile, soprattutto per quanto riguarda le cazzate, ma ce la posso fare.
Nel frattempo, mi rimbambisco giocando a Mahjong. Assurda trovata cinese. Io i cinesi li odio. Cercano di lobotomizzarci coi loro giochini. E ci riescono.
Oggi ho ripreso a lavorare (per la mia gioia e quella dei clienti, ovviamente). Ho inaugurato la giornata con una tizia vestita da valigia Barbèrry che ha parlato per due ore della sua vacanza in un centro SPA in Austria. Cocca, tanto sei un cesso, non sperperare tutti quei soldi, dai. Fattene una ragione. E poi quell'espressione da puzza sotto il naso, a metà strada tra la stitichezza cronica e la nausea da indigestione di semi di zucca. Démodé. Se non ti saltano via le impalcature che hai in faccia, fatti una risata, che mi stai inversando il tanto sospirato ritorno al lavoro.
Parlando di altro.. Ho deciso di diventare una persona ordinata. Il punto di partenza è stata la mia stanza: una specie di buco nero in cui si perde tutto ciò che vi entra. Ho ritrovato cose che non vedevo da anni.
Non c'è niente da ridere.
A breve (promesso) ulteriori aggiornamenti.

giovedì 26 giugno 2008

[Intermezzo]

Sono viva.
E iper accaldata.
Umore nerissimo. Almeno fino ad ottobre. Tutto questo sudare..
Che stagione insopportabile l'estate e le sue frivolezze.

Tornerò con alcuni aggiornamenti sulla mia tediosissima vita.. e soprattutto con alcune considerazioni personali sulla tediosissima vita degli altri. Ah ah.

sabato 3 maggio 2008

[Pis&Lòv]

Sono tornata in pace col mondo. Tranne quando guido nel traffico e ho a che fare con mille vacche al pascolo che non hanno la benchè minima idea di dove stiano andando e di come si usano le frecce e gli specchietti retrovisori. Prima o poi mi decido e mi sfogo sfondando il baule a qualcuno. Tra l'altro ultimamente c'è la non remota possibilità che io resti a piedi con la macchina, visto il caro benzina e la mia proverbiale reticenza nello sperpero di denaro in carburante. Martedì mi fermo: 1euro44centesimi.. M'è venuto il soffio al cuore. Penso "Vado avanti al prossimo". Poi esce l'omino scemo che campeggia nella mia testa e sbraita "MAILPROSSIMOUNCORNOOOOOOOO". L'ho ucciso. Poi ho fatto benzina, perchè aveva ragione. Ho chiesto delucidazione al benzinaio sull'aumento e senza pietà mi risponde di stare tranquilla perchè "tanto giovedì aumenta ancora". Sono svenuta. Più tranquilla di così sarei morta.
Poi mia madre mi chiede se sono diventata idiota, visto che ho preso in considerazione l'idea di usare l'autobus. Ma nel frattempo mi dice anche che la maggior parte delle tasse sui carburanti risale alla seconda guerra mondiale, imposte antiche come la nonna di Gengis Khan che al giorno d'oggi servono solo al governo (ladro) per rapinare gli automobilisti.
Se di notte vedete una che salta sulle pompe della benzina imprecando in birmano, lo confesso: sono io. E non sono più in pace col mondo.

mercoledì 16 aprile 2008

[A|pa|tì|a]

Lei è la Marty.
O Smartina, dipende dai giorni.
La Marty ultimamente è l'unico essere vivente che gode del mio buon umore e della mia pazienza. Tutti gli altri sono malsopportati e bistrattati.
E' così. Sono tre giorni ormai che penso a come fare per evitare, nel limite del possibile, i contatti umani. Il fatto che sull'espressione del mio viso si legga già che sto odiando l'umanità e la sua ignoranza mi rende le cose un po' più semplici: vengo sapientemente evitata. Ma non da tutti. No, da tutti sarebbe troppo bello. Così devo ascoltare file di cazzate politicizzanti, vittimismi sentimentali e ragionamenti che ripercorrono tutti i luoghi comuni della storia, facendo finta che sia interessante. Da parte mia, se potessi, vorrei esprimere il mio disappunto nel modo più colorito che conosco e che qui ometto, causa volgarità illeggibile.
Non me ne frega un cazzo. No. Non me ne frega niente di quello che le persone dicono, di quanto si sentono interessanti, di quanto sia bello scambiare le proprie opinioni per ammazzare il tempo, non me ne frega di sforzarmi di ascoltare e tantomeno di replicare in maniera intelligente. E' così.. e sono veramente incazzata.. peraltro senza motivo. Esco di casa col muso e non lo nascondo.

Io voglio stare da sola. Non voglio parlare. E non sono depressa. E non faccio la vittima. E tantomeno il carnefice.

Sono solo satura del qualunquismo e dell'approssimazione con cui tutti affrontano i rapporti, delle convenzioni e dei convenevoli tra conosciuti e sconosciuti. La superficialità è snervante e frustrante.

E la mia vita è bellissima con quei 4 gatti che ancora mi sopportano e ridono di tutte le mie lune.

Il resto del creato può cortesemente andarsene al diavolo. Possibilmente senza fare casino.

sabato 22 marzo 2008

[Modi]

Sono stanca di dover dare spiegazioni perchè le persone non arrivano più in là del loro naso. E' una cosa irritante. Mi viene voglia di pestare i piedi. La gente è distratta. Ascolta tre parole e pensa di aver già ben presente tutto lo svolgimento del discorso.

E ti risponde con frasi che non c'entrano proprio un cavolo di niente.

Sto notando spesso questo tipo di comportamento. Sarà che la primavera e il tempo scostante mi mettono di umore inquieto e poco paziente. Sarà che è sempre stato così, e io non me ne sono mai accorta.
Sarà che a tutti va sempre tutto bene. E a me no.

Uno è stronzo, e va bene così. Uno non capisce, e va bene così. Uno fa il furbo, e va bene così. Uno parla un'ora senza dire niente, e va bene così. Uno si ubriaca e rompe i coglioni, e va bene così. Le persone fanno il comodo loro sempre e comunque, e va bene così.
Ohccheccazzo.

martedì 5 febbraio 2008

[NonFood]

Oggi parliamo di cibo. Anzi, di non-cibo.
Torno a occuparmi di quel sordido fenomeno adolescenziale chiamato pro ana.

L'altro giorno, bazzicando nel web, mi trovo davanti uno di questi siti pro non mangio niente, battezzato da qualche ossuta microcefala senza speranza.

Nel decalogo della perfetta anoressica leggo: bevi acqua ghiacciata, così il tuo corpo brucerà calorie per scaldarsi. Scusa eh, collezionista di ossa, ma che cazzo vai dicendo. La variazione di temperatura potrebbe anche provocarti un blocco della circolazione sanguigna a livello dei capillari intestinali... e a quel punto... AH! Un'asse da stiro in meno che vaga per il pianeta. Che peccato.

Va bene.

Oltre a questa magnifica manifestazione di acume, leggo: lavati i denti spesso, così ti passa la voglia di mangiare. ... Assolutamente incommentabile. Potrei al massimo consigliarlo a un fumatore. Ma neanche.. Che cazzate.

Bevi 3 tazze di tè verde al giorno: i suoi anti-ossidanti fanno più bella la pelle. Cocca, non preoccuparti: la tua pelle fa schifo e non c'è rimedio. Non è che il thè verde sia l'antidoto per l'eterna giovinezza. Bisognerebbe anche accompagnarlo col cibo. Sai il cibo? Quella roba che compra tua madre nella speranza che sua figlia si ripigli da questa atrofizzazione cerebrale.
Comunque, care aspiranti a fragili angeli (l'ho sempre detto che l'ambizione è una gran cosa..), andate a trascinare le vostre gambine in fabbrica. Magari se smetteste di ingozzarvi di gambi di sedano, potreste riuscire a riprendere un contatto decente con la realtà.
[img: slurp ^_^)

martedì 29 gennaio 2008

[Toh...]

Devo dire la verità: mi ero persa. Nell'insopportabile sconfinatezza di internet, mi sono imbattuta in un giochino online. E' stata la rovina degli ultimi residui di vita dei miei neuroni (neuroni?? Ma quali neuroni, santo cielo... erano solo insignificanti bagliori di vita primordiale).
Ora torno disintossicata da tale abominevole idiozia.
Ho scoperto che c'è gente che passa la notte inchiodata al pc per seguire il gioco. Ho scoperto che c'è gente che passa tutte le otto ore lavorative davanti al gioco. Ho scoperto che. Tante cose. Tutte abbastanza tristi. Su questi ragazzini che anzichè andare a scorrazzare col motorino si arrovellano il cervello (o qualcosa del genere..) per capire il perchè, il per come... di una realtà che non esiste.
Ehi.. è solo un gioco.
Ho una vita sociale io. Grazie al cielo. E davo per scontato che l'avessero tutti.
Mica vero.
Comunque... parlando d'altro. Sto bene.
E per chi passa ancora di qua, grazie per aver pazientemente aspettato.
[nella foto: frammenti estivi]

venerdì 2 novembre 2007

[Tempi]

Ci sono.

lunedì 10 settembre 2007

[Him]

Eppure sentire Nei sogni in fondo a un pianto Nei giorni di silenzio c'è un senso di te
...

venerdì 10 agosto 2007

[Letture]

Ho passato gli ultimi due mesi assimilando parole, come se non le avessi mai viste. La passione per i libri l'ho sempre avuta, ma ultimamente il bisogno di storie è diventata la priorità delle mie giornate. Non mi pongo nemmeno il problema dell'esistenza o meno dei personaggi: li amo, li odio, li capisco, li rifiuto, li dimentico e li perdono. A volte non mi capacito. Altre volte mi commuovo. Ho sete di loro. Voglio sapere, voglio conoscere. Una pagina ne segue un'altra. All'infinito. Per un'ora o due è tutto più leggero: seguendo le righe riesco a dimenticare. Riesco a distogliere lo sguardo dall'inevitabile srotolarsi delle giornate. Così un giorno vivo a Kabul, un altro giorno a Barcellona. Uno a Roma e un altro sulla striscia di Gaza.. con la testa avvolta dai loro sguardi e dai loro gesti, dai loro tormenti e dalle loro gioie.
Mariam, Edmondo, Daniel, Fìrmin, Cesar...
Esistono tutti. Nella mia testa, sugli scaffali, tra le maglie dei minuti in cui mi hanno accompagnata lasciandosi esplorare.

martedì 31 luglio 2007

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martedì 24 luglio 2007

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