lunedì 19 febbraio 2007

[Fat]

Non è per fare la solita cazzona polemica, ma io non capisco una cosa. Per i miei dieci minuti quotidiani di televisione ho scelto un servizio di "La vita in diretta". Non è mai stato un programma particolarmente brillante, ma oggi pomeriggio ha dato il meglio di sè: un servizio su una donna di 200 chili, che si strafoga di fragole col gelato e beve un long drink raccontando a mezza Italia quanto si senta bene nel suo corpo e quanto siano sfigati tutti quelli che si fanno dei problemi per i chili in eccesso. A parte che nel suo caso non possiamo parlare di chili in eccesso perchè riporto sempre il concetto a qualcosa di limitato. Non a 150 chili di troppo.
150 chili sono due donne e mezza eh... (normali ovviamente).

Ma poi perchè devi propinarmi la tua gaiezza nel constatare che sei grassa e che sei costretta a farti fare i vestiti dalla sarta per partecipare a Miss cicciona. Miss cicciona???? COOOOSAAAAAAA??

E che cazzo è Miss cicciona??? Facendo una rapida ricerca con internet trovo questo . Davvero un'idea geniale.

Tornando alla nostra modella in erba, io vorrei sapere perchè non possono fare un servizio su tutti quegli obesi che si fanno un mazzo tanto per dimagrire, tra interventi chirurgici ed estenuanti sedute tra palestra e massaggiatori. Sia chiaro, io non ce l'ho con nessuno e non ho mai provato fastidio nei confronti delle persone grasse, magre, bianche, gialle o verdi. L'intelligenza prescinde dall'aspetto fisico e da ciò che si mangia. Ma venirmi a parlare di amore per se stessi solo perchè una se ne sbatte dei suoi duecento chili mi sembra quantomeno grottesco. E diseducativo.

Quello non è amore. Non è rispetto per il prorpio corpo e neppure accettazione di sè. E' la pigrizia di prendere le proprie chiappe e portarle da un medico per farsi aiutare.

E credo che sia il comportamento peggiore da adottare.

giovedì 15 febbraio 2007

[Serial]

L'ultima frontiera per il mio cervello disturbato è quella di fare un'analisi di amici e conoscenti ed identificare tra di loro potenziali serial killer.
Ne ho trovato uno, ma mi riservo di tenere questa informazione per me.
[Poi, magari, se la smettessi di stare sveglia fino alle 4 per fare queste vaccate, non sarebbe neanche male]

venerdì 2 febbraio 2007

[Dogs]

Quando torno a casa, passo sempre davanti a un cortile. In quel cortile c'è sempre un povero cane legato alla sua cuccia, con lo sguardo avvilito e il pelo sporco. Un cagnolino carino, di quelli col pelo coi ricciolini. Ora io dico, ma perchè non ti compri una scatola di lombrichi se ti senti solo? Perchè devi costringere il tuo cane a tritarsi le palle 24 ore su 24 pensando che il suo padrone è un cazzone e non trova neanche il tempo di portarlo a fare due passi?
Io non capisco perchè certi padroni non fanno qualcosa per il loro cervellino atrofizzato.
Ma, a proposito di animali più o meno intelligenti, parliamo d'altro... per esempio... La lettera di Veronica Lario. Insomma, siamo alle prese con una donna che inizia a fare due conti con la forza di gravità (e già questo, milioni o non milioni di euro, è abbastanza frustrante) e ha il marito che fa il farfallone in diretta tv con le soubrette. Ma per forza che esige delle scuse. Ma per forza che una si incazza dopo 27 anni di matrimonio e sente quel nano di suo marito flirtare con una gallina in gonnella e reggiseno. Noi stiamo tanto qui a opinioneggiare a destra e a manca (scusate il neologismo), a dire che queste cose non si rendono pubbliche, che non è il modo di risolvere le questioni private e bla bla bla, ma sono sicura che se fosse capitato a una di voi, altro che diplomazia. Gli avreste sfondato un vassoio sul muso con la grazia di una elefantessa.
la Lario sì che è una signora.
E lui le scuse gliele ha fatte. A tempo di record. Non ha capito un cavolo riguardo al senso della lettera della moglie, come tutti gli uomini che si trovano di fronte ad una sfuriata composta e pensata, ma almeno s'è spremuto le piccole meningi per partorire due righe sensate.