martedì 27 giugno 2006

[MyMoon]

Mi consola il pensiero di tornare a dormire sotto quella luna .. che ha un sapore diverso da tutte le lune che mai ho pensato di guardare ..

venerdì 23 giugno 2006

[Cendres]

Raccolgo i cocci ripensando al *perchè* e al *percome* nella speranza di recuperare i nessi logici perduti.

sabato 17 giugno 2006

[TheGlass]

Mi sento vagamente *alienata*.
Forse passo troppo tempo davanti alla televisione [sempre per via del fatto che "l'università ci rovina"].
I luoghi mi appaiono tutti troppo familiari. Troppo scontati. Troppo visti. E' irritante. Ma le abitudini tengono salda la mia pace. E va bene così. Non c'è niente di male.
Non si può sbattagliare in continuazione contro gli stati d'animo che non ci sono particolarmente congeniali. E' stancante. E' stressante. E' frustrante. L'alzatina di spalle non è sempre becero menefreghismo o *incapacità* di affrontare [anche Raffaele Morelli ci rovina]. E' anche una forma di rispetto nei confronti di chi, volente o nolente, inciampa nelle nostre giornate no.
[E io sto diventando troppo conciliante. Fatemi rinsavire]

domenica 11 giugno 2006

[DomenicaBestiale]

A Kurosawa la chanson de geste gli fa una pippa. Diciamocelo in tutto onestà.
Oggi, in un momento di sopravvalutazione della mia resistenza davanti a uno schermo, ho fatto la splendida e ho infilato nel videoregistratore "I sette samurai", 1954.
"E che sarà mai" ho pensato. Centonovantasette minuti. [197"].
Al ventesimo minuto volevo darmi fuoco. Cercavo un modo per farlo senza alzare il sedere dal divano, ovviamente. Purtroppo in casa mia scarseggiano armi infilate sotto ai cuscini o improbabili coltelli nascosti in altrettante improbabili intercapedini. L'accendino era troppo lontano.
Mi rassegno al mio destino e proseguo con la visione.
Dopo un'ora ho iniziato a capire la sofferenza di Giovanna d'Arco durante il suo martirio. In un delirio d'onnipotenza ho pensato di poter far saltare il televisore attraverso un'imprecazione.
Illusa.
La pellicola proseguiva inesorabilmente verso la rovina totale del mio già compromesso cervello.
Dopo due ore il delirio s'è imposessato di me e mi è parso di sentire cantare a uno dei personaggi "Sono le tagliatelle di nonna Pinaaaaaaa" sculettando verso il nemico.
Poi, dopo due ore e mezza, è successo il miracolo. Ebbene sì, dovevo uscire.. e mi dispiaceva.
La mia materia cerebrale è irrimediabilmente compromessa.
Il bucolico paesaggio in bianco e nero ha avuto il sopravvento. E voglio anche io una spada da infilarmi sotto l'ascella. [L'ho sempre detto che l'università ci rovina].

lunedì 5 giugno 2006

[MySky]

domenica 4 giugno 2006

[TheSea]

Che spasso le gite fuori porta.
Può anche accadere che, se sei abbastanza rincoglionita (ma rincoglionita forte), ti trascini dietro per tutto il giorno la splendida guida dell'acquario di Genova, con le luccicanti illustrazioni a colori e le didascalie dai contorni arrotondati con lo sfondo color pesca, decidi che la leggerai durante il viaggio di ritorno e che la metterai nella tua affollata libreria in quell'angolo lì, sì, proprio quello lì... Dai una sbirciatina mentre mangi un gelato, ma non vuoi rovinarti la lettura..
.. e poi la dimentichi alla cassa del parcheggio prima di tornare a casa.
Sì, sono un fenomeno.

sabato 3 giugno 2006

[TimeLess]

Giustamente ammazziamo il tempo come possiamo.. Il tempo, tra l'altro, non ci dava particolarmente fastidio.. ma tant'è, è morto.. e noi abbiamo fatto le cose con calma.
Molta calma.
[La mia insistente latitanza non è dovuta a metafisiche pause di riflessione ma ad un banalissimo cazzeggio sfrenato]