sabato 28 ottobre 2006
giovedì 26 ottobre 2006
[Letture]
O almeno credo...
Sentenziato a sproposito dal La Paranoica 10 riflessioni
venerdì 20 ottobre 2006
[Pictures]
Sentenziato a sproposito dal La Paranoica 19 riflessioni
mercoledì 18 ottobre 2006
[Dumas]
"Io sono uno di questi esseri eccezionali, sì, signore, io lo credo; sino ad oggi nessun uomo si è trovato in posizione simile alla mia. I regni dei re sono circoscritti, sia dalle montagne, sia dai fiumi, sia da un cambiamento di costumi o di favelle. Il mio regno è grande come il mondo, perchè non sono nè italiano, nè francese, nè indiano, nè americano, nè spagnolo: io sono cosmopolita. Nessuno può dire di avermi veduto nascere; Dio solo sa quale terra mi vedrà morire. Io adotto tutti i costumi, parlo tutte le lingue; voi mi credete francese, non è vero, perchè parlo il francese con la stessa facilità e purezza di voi? Ebbene, Alì, il mio moro, mi crede arabo; Bertuccio, il mio intendente, mi crede romano; Hydée, la mia schiava, mi crede greco. Dunque capirete, che non essendo di nessun paese, non domandando protezione, non riconoscendo alcun uomo per mio fratello, non un solo scrupolo, che arresta i potenti, non un solo ostacolo, che paralizza i deboli, può arrestarmi, e paralizzarmi. Non ho che due avversari, non dico due vincitori, perchè li sottometto colla tenacia: la distanza ed il tempo. Il terzo, ed è il più terribile, sta nella mia condizione di mortale. Ciò solo può fermarmi nella strada che percorro, e prima che abbia conseguito lo scopo a cui miro; tutto il resto l'ho calcolato. Ciò che gli uomini chiamano capricci della fortuna, vale a dire la rovina, i cambiamenti, le eventualità, li ho tutti prevenuti, e se qualcuno può colpirmi, nessuno può rovesciarmi. A meno che non muoia, sarò sempre ciò che sono. Ecco perchè vi dico cose che voi non avete mai intese neppure dalla bocca dei re, perchè i re hanno bisogno di voi, e gli altri uomini hanno paura di voi".
[ Alexandre Dumas, Il conte di Montecristo ]
Sentenziato a sproposito dal La Paranoica 8 riflessioni
lunedì 16 ottobre 2006
[Memo]
Promemoria n.2 --> Durante i tragitti in auto, è obbligatorio lasciare la macchina fotografica chiusa a chiave nel cruscotto, onde evitare di rendersi conto, dopo dieci minuti, di aver creato una coda chilometrica dietro di sè, semplicemente per soddisfare l'impellente bisogno di fotografare cose totalmente inutili.
Sentenziato a sproposito dal La Paranoica 13 riflessioni
sabato 14 ottobre 2006
[Maths]
Sentenziato a sproposito dal La Paranoica 12 riflessioni
giovedì 12 ottobre 2006
[SilencePlease]
Pensavo.. La gente parla troppo. Parla a sproposito. Parla a vanvera. Straparla.
Difficilmente si dà un freno. Dai ascolto, e sentirai una caterva di inutili informazioni, farcite da più o meno attendibili fonti illustri, prendersi gioco della tua già limitata pazienza.
Vorrei più silenzio.
A volte ascoltare diventa difficile. E stancante. A volte siamo così presi a non soffocare sotto il peso di quelle parole, che dimentichiamo da dove eravamo partiti.
Non ho più tante orecchie da prestare... divento insofferente. Ho come l'impressione che siano in pochi ad avere qualcosa di curioso da raccontarmi. Inciampo nei soliti luoghi comuni e nelle frasi fatte riportate da tizio e caio. Alzo gli occhi al cielo, sbuffo, mi giro dall'altra parte. Vorrei sprofondare. Pochi spunti di conversazione. Poche novità. Poca informazione tra le righe. Lo trovo frustrante.
E' così semplice fare silenzio...
Sentenziato a sproposito dal La Paranoica 12 riflessioni
lunedì 9 ottobre 2006
[Jolie]
Sentenziato a sproposito dal La Paranoica 7 riflessioni
venerdì 6 ottobre 2006
[Sometimes]
Sentenziato a sproposito dal La Paranoica 11 riflessioni
martedì 3 ottobre 2006
[Sconforto]
Sentenziato a sproposito dal La Paranoica 12 riflessioni