giovedì 26 ottobre 2006

[Letture]

Non sono particolarmente ispirata ultimamente.
Più che altro ciondolo.
Non è il massimo della vita, ma se non altro la lettura del libro procede in maniera veloce, e io sono sempre più invasata. Stanotte ho sognato anche che presto sarebbe uscito Il conte di Montecristo II.
Fatemi rinchiudere.
Il suo personaggio sta diventando una delle mie infatuazioni letterarie, come lo era Mark Renton (Trainspotting), Grenouille (Il Profumo), Madame Bovary, Coco (Shangay Baby) e tanti altri... Ciò significa che, inevitabilmente, una volta terminato il libro, mi sentirò un'anima mutilata. Non è come la fine di una relazione, ma persiste un sentimento di smarrimento e un categorico rifiuto (per qualche giorno) di qualsiasi altro personaggio.
A volte mi viene voglia di iniziare il libro da capo.
Finire i libri che ci stanno lasciando qualcosa di bello è quasi una scocciatura, mi mette di cattivo umore (che novità...). Così, per perdere tempo, mi ritrovo a fotografare cactus in giardino, col ciccione che mi gira intorno nel tentativo di farsi pestare una zampa.

O almeno credo...

10 commenti:

Davide ha detto...

Anche io ho notato un calo di creatività. Ma è una cosa diffusa. Probabilmente è l'autunno.

D'altronde si vede che è un periodo del cactus. :)

La Paranoica ha detto...

Forse è per quello che i cactus mi ispirano così tanto :)

Anonimo ha detto...

Non sò per quale motivo, ma il persistere di questo sole e di questa temperatura, mi mettono di un umore tale che non riesco a smettere di creare. Mi trattengo dallo scrivere più di un post al giorno perchè poi penso che impazzirei. E in più non credo che i miei colleghi sarebbero così felici sapendo che il 90% del mio tempo lo passo a scrivere cazzate, invece, di scrivere cose serie (chi decide cos'è serio e cosa no?).

Ieri, in pausa pranzo, per atteggiarmi da intellettuale di sinistra radical chic, mi sono messo a leggere un libro (Ragionevoli dubbi di Gianrico Carofiglio, imperdibile) sulle gradinate del teatro Regio.

Ho avuto la sensazione di essere felice.

La Paranoica ha detto...

Si potranno leggere libri sulle gradinate del Regio ancora per poco... :)

Tra poco arriverà il gelo e dovrai atteggiarti in qualche caffetteria ;)

Davide ha detto...

Quindi meglio leggere libri sulle scalinate del Regio subito.

"Cash your dreams before they slip away..."

Anonimo ha detto...

Si però devo trovare una caffetteria che sia radical chic, altrimenti non posso atteggiarmi.

Oppure trovare una caffetteria snob e fare l'alternativo creando scompiglio tra le signore della parma bene. Magari leggendo il libretto rosso di Mao. Con dentro un playboy.

Ofelia ha detto...

Mia cara, testimonio la veridicità dell'episodio in autobus che ti ha tanto divertito. Ne avrei altri duecento, ad essere proprio sincera. Ma, a proposito di questo post, posso solo dirti che non sono ancora riuscita a scrollarmi di dosso il Maestro de Il Maestro e Margherita di Bulgakov che, peraltro, ho letto almeno cinque anni fa. Una tragedia che inficia anche i miei normali rapporti col sesso maschile, dal momento che vado cercando Il Maestro in ogni uomo con cui io abbia - sessualmente - a che fare. Per non parlare di Mark Renton, tutti i personaggi maschili di Mishima, il protagonista di Dance dance dance di Murakami e una serie infinita di vari ed eventuali...

La Paranoica ha detto...

Gg ---> non sono ferrata in tema di caffetterie parmigiane. Per non parlare delle signore della Parma bene...
Forse creeresti più scompiglio con playboy fuori e il libretto di Mao dentro...

Ofelia ---> non cerco il personaggio nel reale. Ma ogni volta torno indietro con la memoria alle descrizioni dei libri.
Il maestro e Margherita l'ho preso di mira. Sono mesi che mi dico "lo leggerò..." e non lo faccio mai. Do sempre la precedenza a qualche altro romanzo.

conetto ha detto...

io ho due cactus all'ingresso di casa ... ti interessano? O_O

La Paranoica ha detto...

Scherzi? Quelli di mia mamma bastano e avanzano O_o